Molto utilizzate nelle nostre cucine, dalla colazione alla cena con le uova di gallina possiamo preparare molteplici pietanze. In Italia vengono prodotte prevalentemente uova a guscio pigmentato, quelle a guscio bianco sono utilizzate dalle industrie. Le galline sono allevate in gabbia o a terra.
L’albume contiene 87/89% di acqua e 9/11% di proteine nel tuorlo invece acqua al 50%, grassi 34% proteine 16%, le vitamine sono contenute tutte nel tuorlo, e sono vitamina A (utile per il retinolo dunque per la vista), vitamina D, vitamina E e la vitamina B, nell’albume si trova un minima quantità di vitamina B. Nella dieta settimanale ne viene consigliata l’assunzione una volta a settimana, un assunzione eccessiva può portare all’aumento del colesterolo.
In seguito alla deposizione, con l’abbassamento della temperatura (che passa da quella corporea della gallina a quella ambientale), il volume del bianco d’uovo diminuisce; ciò fa sì che le due membrane che lo separano dal guscio si stacchino in corrispondenza del fondo, dando origine ad una piccola intercapedine divisoria chiamata camera d’aria. A causa delle perdite d’acqua, l’ampiezza di questo spazio, che è generalmente di 3mm, aumenta di dimensione con il passare dei giorni ed è quindi un indice molto utilizzato per valutarne la freschezza.
Ed ecco una ricettina semplice e veloce:
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