Si sente tanto parlare del Reiki, e tante sono le voci, spesso poco chiare intorno a questo argomento ma cosa è realmente il Reiki? E perché Reiki?
Reiki è una parola composta da due sillabe che significano letteralmente: Rei energia universale e ki forza vitale quindi: forza vitale di energia universale.
Reiki è una pratica antica di derivazione orientale utilizzata per raggiungere il benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale;
Reiki purifica, rafforza e guarisce la nostra energia permettendo alla nostra forza vitale di fluire in noi in modo naturale e salutare.
Attraverso delle attivazioni energetiche e dei trattamenti si impara a canalizzare l’energia ed a farla fluire . Le attivazioni sono strutturate in diversi livelli e ogni livello è un gradino in più verso il benessere.
Mikao Usui fu il fondatore di questo “sistema di guarigione naturale” che utilizza l’apposizione delle mani sui punti chakra, favorendo cosi il ripristino del flusso energetico da lui in poi tanti si sono impegnati a far si che questa antica pratica colma della saggezza di tanti grandi maestri diventasse sempre più commerciale e sempre meno chiara e quindi facciamo un po’ di chiarezza…
Ci sono due punti di vista da cui dobbiamo guardare, uno è quello di colui che sceglie il Reiki come metodo “terapeutico” cioè che si affida ad un operatore Reiki per superare o alleviare i disagi personali, e uno è quello di colui che sceglie il reiki come percorso di vita.
In ogni caso una cosa è certa , quando Reiki arriva nella tua vita sei già sulla via della consapevolezza!
Andare da un operatore Reiki significa mettersi in gioco, significa aver compreso di essere corpo – mente- e spirito che interagiscono tra di loro e che se questa interazione non è fluida non si ha il benessere personale, significa permettersi un altro punto di vista che non esclude gli altri punti di vista ma ne aggiunge un altro per avere una visione d’insieme. Ciò che non sempre è chiaro a chi si rivolge ad un operatore reiki è che i trattamenti che vengono effettuati non sono trattamenti “terapeutici “ in senso fisico, ma agendo sul fisico ti riconducono all’anima.
Il trattamento pulisce il corpo dalle tossine, calma i dolori, attenua gli shock, agisce sul sistema nervoso, calma la mente e le emozioni e nello stesso tempo rilassa e ci fa star bene molto semplicemente perché l’operatore facendo da tramite tra l’utente e l’energia universale non fa altro che ripristinare il flusso energetico dell’utente stesso, mettendolo in contatto con ciò che è dentro di lui, con il suo maestro/medico interiore, con la sua “vis medicatris naturae”, con la sua capacità di auto guarigione.
Quindi il trattamento Reiki non come analgesico per i dolori ma come strumento che aiuta a sciogliere il malessere che si mostra sul fisico ma che il più delle volte parte dall’anima.
Ecco perché alla domanda chi può utilizzarlo la risposta è che reiki può essere utilizzato da tutti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo senza bisogno di alcuno strumento e può essere utilizzato per se stessi e per gli altri siano, gli altri persone, piante o animali.
Un altro punto di vista è quello di colui che sceglie Reiki come percorso di vita e ripartiamo dal concetto che quando Reiki arriva nella tua vita sei già sulla via della consapevolezza. Un percorso Reiki ti si presenta davanti quando sei pronto per accogliere ed ascoltare il richiamo della tua essenza e spesso questo richiamo giunge o quando un amico te ne parla e ciò che dice ti risuona dentro, o quando stai vivendo un periodo della tua vita un po’ impegnativo dal punto di vista emozionale e senti il bisogno di dare una svolta approdando a qualcosa che in quel momento ti sembra .. come disse qualcuno, “un gancio in mezzo al cielo”o in rari, per fortuna rarissimi casi, quando qualcuno ti racconta che con reiki acquisisci il “potere” di guarigione sulle mani e diventi mago merlino che guarisce tutto e tutti. Qualunque sia il motivo per cui approdi ad un percorso Reiki, partendo dal sanissimo principio che Reiki è energia d’amore, bastano pochi incontri per fare chiarezza e per portare luce li dove luce non c’è!
Reiki è un percorso che ti porta da te a te, partendo dalla buccia più esterna che spesso ha lo spessore di una corazza inizi a sfogliare strato dopo strato fino ad arrivare al nocciolo….la tua essenza! Fai un percorso a ritroso nel quale vai a guardare tutti i tuoi condizionamenti, le tue maschere, le tue rabbie, i tuoi irrisolti e pian piano ti rimetti in contatto con il tuo reale bisogno , con ciò che sei veramente (e che tutti questi strati hanno modificato), ti metti in contatto con la tua vera essenza e comprendi quale è il tuo scopo in questo mondo.
Tutto questo fa un po’ paura ma considerando che Reiki è ENERGIA D’AMORE non sarà mai invasivo e non andrà mai a scontrarsi con il libero arbitrio di ogni singola persona, ciò significa che ognuno di noi percorre il suo sentiero con i suoi tempi, prendendosi le giuste pause, fermandosi o riposandosi quando ne sente il bisogno e quindi il percorso a ritroso, Sì, sarà impegnativo ma l’impegno sarà valso perché alla fine del sentiero c’e la vostra parte sacra….ciò per cui siete nati…
Reiki insegna che tutto ha una logica, tutto ha una giusta collocazione, ampliando e spostando la visuale la prospettiva cambia e cambia di molto perché porta luce in punti assolutamente bui e facendo luce porta chiarezza lì dove non vi sareste mai aspettati!
Quindi chi si avvicina al Reiki perché “qualcosa ti risuona dentro” accoglie il percorso e lo sviluppa, chi approda al Reiki considerandolo un “gancio in mezzo al cielo” si accorge subito che non è un posto dove fare terapia di gruppo o dove “io sto male tu mi guarisci” ma che se vuoi percorrere la strada del Reiki devi mettercene di tuo e devi metterti in gioco in prima persona decidendo di prendere in mano le redini della tua vita e smettendola di demandarle agli altri.
IL BELLO È NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA e se c’è una cosa che il reiki fa più di qualunque altra è insegnarti a guardare con occhi diversi , te stesso, gli altri, gli eventi e le situazioni che ti circondano.