Buongiorno come dice il vecchio proverbio contadino “aprile non ti scoprire”; è un mese particolare, caldo e freddo si danno il cambio giornalmente e non sappiamo mai come vestirci. La prima parte del corpo che scopriamo in genere è il collo, via sciarpe, scaldacollo e simili, il caldo inizia a farsi sentire e sentiamo il bisogno di far “respirare” il nostro corpo!
Purtroppo i continui sbalzi di temperatura spesso causano dei gran mal di gola o fastidiosi abbassamenti della voce. Le piante utilizzate nella cura delle affezioni alla gola, hanno azione antinfiammatoria per le mucose e antisettica del cavo orale. Mediante tisane, tinture madri o estratti secchi, questi rimedi agiscono efficacemente, nel caso questo disturbo sia provocato da agenti irritanti, ma anche, se l’origine è di natura infettiva. Di seguito potete trovare i rimedi fitoterapici più adatti:
Propoli: Le maggiori proprietà del propoli sono state confermate da diverse ricerche scientifiche, nel corso delle quali ci si è concentrati in particolare sugli effetti antibatterici, antivirali e antifungini di questa sostanza. Ritenuta un antibiotico naturale è ottima in caso di raffreddore o mal di gola (dovuto a faringite o laringite) e mostra tutta la sua efficacia soprattutto se si prende alle prime avvisaglie di questi disturbi. La propoli può essere utilizzata poi in caso di afte e irritazioni della mucosa orale, come disinfettante e cicatrizzante per piccole ferite (è in grado infatti di promuovere la rigenerazione dei tessuti), per trattare l’herpes e la comparsa di micosi. Generalmente per i disturbi all’apparato respiratorio si utilizza la tintura madre di propoli, ovvero una soluzione idroalcolica da assumere a gocce (25-30) un paio di volte al giorno a seconda dei problemi che si vogliono trattare. Esistono in commercio anche degli spray per la gola e delle compressine. Anche nella versione per i più piccini.
Rosa canina: Il gemmoderivato di giovani germogli ha proprietà immunomodulante, cioè regola la risposta immunitaria dell’organismo, conferendo al preparato un’efficace azione contro tutte le forme di allergia. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini.
La proprietà antinfiammatoria trova un importante impiego terapeutico nelle flogosi acute che comportano alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree con conseguente produzione di catarro.
Per tali proprietà, la rosa canina non solo rappresenta un ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini; ma è consigliato nelle affezioni infantili come le tonsilliti, le rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva.
Tintura madre: 45 gocce 3 volte al giorno lontano dai pasti in casi di raffreddore o influenza,
Infuso: una tazza di tisana da bere 3 volte al giorno, utile per le infezioni delle vie aeree.
Macerato di petali (5 gr in 15 ml di acqua per 24 ore): da aggiungere al miele (20 gr) e da assumere a cucchiai, ottimo per la gola.
Macerato glicerinato dei germogli: 40-50 gc in due somministrazioni giornaliere, lontano dai pasti.
Pompelmo: (Citrus maxima o grandis) I semi di pompelmo contengono flavonoidi dalla spiccata attività antivirale, antibatterica e antifungina. L’estratto utilizzato in fitoterapia è ottenuto dai semi contusi e dalla polpa disidratata per il 60%; e per il 40% di soluzione acquosa di glicerina vegetale (derivata dal grasso di cocco): non si tratta di una semplice estrazione, ma di una serie di processi durante i quali si formano nuovi legami chimici.Grazie a questa capacità i semi di pompelmo si sono dimostrati attivi contro circa 800 ceppi di batteri (compresi streptococchi, stafilococchi ed Helicobacter pylori), nelle affezioni delle vie respiratorie, urologiche come la cistite o disturbi della prostata. L’estratto dei suoi semi risulta essere particolarmente idoneo contro le malattie da raffreddamento dovute a virus influenzali come rinite, sinusite, mal di gola, tosse, otite, raffreddore, febbre e nel trattamento dell’herpes. si può utilizzare – estratto glicerico di semi di pompelmo: 15 gocce 2-3 volte al giorno, disciolte in un bicchiere di acqua.
Il pompelmo può interagire con alcuni farmaci, come la ciclosporina e la simvastatina, determinando un incremento dei livelli plasmatici di questi e portando alcuni effetti collaterali, anche gravi. Perciò è sempre consigliabile
consultare il medico prima di assumere prodotti a base di pompelmo specie se si utilizzano altri farmaci.
L’estratto così ottenuto è considerato il più potente antibiotico naturale, privo di tossicità. Il suo meccanismo d’azione sembra inibire la struttura e l’efficienza della membrana cellulare microbica, che, modificandosi, causa la perdita di elementi citoplasmatici. In questo modo, diventando incapaci di assorbire gli aminoacidi dall’ambiente circostante, i microrganismi vanno incontro alla morte per mancato apporto nutritivo.
La malva: I fiori e in particolare le foglie della malva sono ricche di mucillagini, che conferiscono alla pianta proprietà emollienti e antinfiammatorie per tutti i tessuti molli del corpo. Questi principi attivi agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso che le proteggono da agenti irritanti.
Per questo motivo, l’uso della malva è indicato contro la tosse, nelle forme catarrali delle prime vie aeree; per
idratare, sfiammare il colon e depurare l’intestino.
Erisimo: Nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche, è
utile per l’apparato respiratorio. L’erisimo, detto anche “erba dei cantanti”, deve il suo nome all’azione antinfiammatoria e antisettica sulle vie respiratorie, in particolare il suo utilizzo è consigliato nel trattamento delle infiammazioni della gola, nei casi di afonia e disfonia (abbassamento o perdita momentanea della voce) conseguente a laringite, faringite e tracheite. Ottimo rimedio per la tosse di varia natura; e per lenire la secchezza o le infiammazioni delle gole dei fumatori, degli attori e di coloro che lavorano con la voce. Tintura madre di erisimo: 30 – 40 gocce, 2 – 3 volte al giorno diluite in un po’ d’acqua. Si sconsiglia l’uso dell’erisimo in caso di allergia accertata alle Cruciferae e per i soggetti ipotiroidei.