Come molti sanno io sono una fan della carne rossa i motivi sono diversi:
Il primo fra tutti il senso di sazietà che si avverte dopo aver mangiato un buon filetto;
Il secondo è dato dalle molteplici proprietà nutritive presenti quali:
AMINOACIDI ESSENZIALI utili per la crescita, la gravidanza e l’allattamento;
FERRO assorbito a livello intestinale ed utilizzato quasi integralmente dal nostro organismo, che risulta particolarmente importante per le donne in età fertile
VITAMINE (B1, B2, B6, B12, PP, ACIDO FOLICO, BIOTINA) coinvolte in numerose reazioni metaboliche a carico di glucidi, lipidi, protidi ed acidi nucleici;
CARNITINA, indispensabile per la “combustione” degli acidi grassi;
MINERALI come il FOSFORO, componente fondamentale del tessuto osseo, il MAGNESIO, costituente della matrice ossea, il POTASSIO, regolatore dell’equilibrio idrico, della funzionalità nervosa e della contrattilità muscolare, lo ZINCO, utile nel metabolismo della vitamina A, il RAME, utile nei processi digestivi, nell’assorbimento del ferro e nella formazione di collagene ed elastina, il CROMO, coinvolto nel metabolismo di zuccheri, grassi ed acidi nucleici;il MANGANESE, componente enzimatico necessario alla sintesi di colesterolo ed al metabolismo proteico;il SELENIO, componente dei sistemi di difesa contro i processi perossidativi e degenerativi cellulari;
E le carni bianche?
La carne bianca (pollo, tacchino, coniglio) è ricca di proteine, di aminoacidi ramificati e nonostante l’aspetto bianco della carne, 100 grammi di pollo e tacchino contengono rispettivamente 1,5 e 2,5 grammi di ferro, valori più o meno equivalenti alla carne di bovino.
La carne di pollo ha il vantaggio di essere più facilmente masticabile e digeribile, soprattutto se cucinata in modo semplice (arrosto, ai ferri, lessata).
A differenza della carne rossa da un senso di sazietà inferiore ma sono più facilmente masticabili e digeribili anche perché hanno una minor presenza di tessuto connettivo, un consiglio è quello di non esagerare nei condimenti e nei sughi.
Hanno una ridotta presenza di grassi: solo l’1% nel petto di pollo e l’1,5% nel tacchino. Il basso contenuto di grassi, (che tra l’altro sono concentrati nella pelle, facilmente eliminabile), riduce l’apporto calorico di queste carni, rendendole ideali per chi tiene sotto controllo il peso corporeo e per chi deve tenere sotto controllo il colesterolo.