Andare a fare la spesa è quasi come andare al parco giochi: per alcuni è divertimento assicurato, per altri è l’incubo che diventa realtà.
Per affrontare con serenità le corsie e fare una spesa perfetta, senza perdersi in centinaia di prodotti, che a prima vista possono sembrare tutti uguali, ci sono delle regole base che possono esservi estremamente d’aiuto. Leggere le etichette è consigliabile per mettere nel carrello della spesa i prodotti giusti.
1° step
Partiamo dal principio: frutta e verdura. Fondamentali nella dieta ma impossibili da scegliere per chi è alle prime armi. Un consiglio? Scegliete sempre prodotti freschi e di stagione possibilmente a km zero per pensare non solo alla nostra salute ma anche a quella del nostro pianeta.
Es. In estate: carote, cetrioli, fagiolini, fave, pomodori, lattuga, piselli, sedano. Per la frutta: meloni, angurie, pesche, albicocche, fichi, fragole, mirtilli, prugne e susine.
In autunno: melanzane, peperoni ricchi di vitamine. Broccoli, cavolfiori, cime di rapa per il benessere del vostro intestino. zucchine, zucca, funghi e tante “erbette” (spinaci, cardi, cicoria). Per la frutta invece melograno, cachi, pere, mele e kiwi.
I surgelati?
Se siete pigri e state pensando di comprare i prodotti surgelati ma tutti ve lo sconsigliano, sappiate che potete farlo senza alcun rimorso. I prodotti surgelati non sono altro che prodotti freschi che vengono portati rapidamente a -18°. L’acqua contenuta forma cristalli che causano lesioni irrilevanti permettendo all’alimento di mantenere le sue qualità originali. Pensate che la surgelazione da un punto di vista igienico e nutrizionale è la migliore tecnica di conservazione.
La verdura a foglia, per esempio, riesce a mantenere il sapore dell’appena colto, come anche gli spinaci, il minestrone a dadini, i legumi (fagioli e piselli). La carne, rossa e bianca, conserva inalterate le proteine mentre il pesce può essere conservato in freezer fino a sette/otto mesi.
Il pane forse è l’unico alimento che surgelato, perde un po’ della sua fragranza, mantenendo tuttavia le sue proprietà nutritive. Differente è invece la pasta per il pane/pizza lievitata che può essere conservata a -10° tranquillamente, come anche i tortellini senza ripieno.
ATTENZIONE. Ci sono dei prodotti che invece è bene consumare freschi perché altrimenti modificano la loro consistenza, il sapore o perdono parte delle loro proprietà nutrizionali. Come ad esempio: Verdura: aglio, cipolla, peperoni verdi, salvia, lattuga, pomodori, sedano e cetrioli.
Frutta: pesche, mele, pere, banane (che anneriscono se non vengono trattate).
2° Step
Leggere le etichette. Ora che abbiamo chiarito quali sono i prodotti da acquistare, vediamo come sceglierli tra le infinite proposte che troviamo al supermercato. Alla base di questo passaggio c’è sicuramente il saper leggere correttamente le etichette, perché non sempre il prodotto di marca è effettivamente migliore.
Sulle etichette troviamo:
– da consumarsi preferibilmente
– conservazione
– allergeni
– dichiarazione nutrizionale
– paese di origine e luogo di provenienza
– elenco degli ingredienti
I valori nutrizionali sono indicati in percentuale con valore maggiore di 1 e sono posti in ordine decrescente di quantità.
Per quanto riguarda i prodotti integrali invece, la farina deve essere il primo prodotto elencato e se troviamo scritto che c’è farina bianca con aggiunta di crusca non vuol dire che il prodotto sia integrale.
I grassi. Ne esistono diversi tipi: quando troviamo scritto olio o grasso vegetale quasi sempre si indica l’utilizzo di oli tropicali ricchi di grassi saturi. Controllate sempre la tabella per sapere quanti grassi saturi sono presenti in ogni prodotto.
Per concludere abbiamo gli zuccheri che possono essere indicati nei modi più disparati:
– Sciroppo di glucosio-fruttosio
– Succo di mela
– Zucchero d’uva
– Miele
– Zuccheri aggiunti
3° Step
Ora che sapete cosa comprare, spero che questa mini guida di sopravvivenza possa aiutare a rendere più piacevole e interessante i vostri futuri acquisti all’insegna del benessere. Buona spesa!